Annotazione del
Cpt. John Ripley, Allied Joint Force Command Naples.
Nessun sopravvissuto tra i civili autorganizzati che
difendevano questa fattoria.
È stata una carneficina. Almeno 500 corpi tra i civili
e i non-morti, contando solo quelli rimasti a terra. Una prima approssimazione fa
pensare ad almeno 300 morti ambulanti andati via da qui.
In qualche modo i morti sono stati in grado di
oltrepassare il recinto in muratura che corre lungo tutto il perimetro della
fattoria. I vivi, ormai in trappola, non hanno potuto fare altro che
difendersi, con le poche armi a disposizione. Hanno anche appiccato un incendio
lungo uno dei muri esterni.
Deve essere successo tutto almeno una settimana fa. Quando
siamo arrivati c’erano solo un piccolo gruppo di ambulanti al di fuori del
perimetro esterno, ed altri 4 in un fienile. Uno di loro stringeva in mano il
quaderno con il presente resoconto, al quale io sto aggiungendo l’ultimo
tragico capitolo. I 4 soggetti, 3 maschi ed una femmina compresi tra i 25 e i
40 anni, sono tutto sommato in buono stato. Sono stati catturati per essere
portati al Quartier Generale.
Tutti i corpi verranno bruciati su una pira, poi la
stessa sorte toccherà agli edifici della fattoria. Dopodiché anche questo
quadrante sarà pulito.
L’uomo che stringeva questo resoconto, nell’altra mano
aveva anche la pagina con la sua presumibilmente ultima annotazione. L’ultima
frase è scritta di fretta, quasi illeggibile per la fretta e la paura.
“4 Luglio 2012
Siamo nei guai. Stavolta non c’è via di scampo. Scrivo
quest’ultimo capitolo sperando che qualcuno lo trovi e sappia cos’è successo
qui. Sono chiuso in un fienile, con Marta e Davide. Davide è ferito ad una
gamba e Marta cerca di soccorrerlo, mentre io li copro.
Sono due giorni che tentiamo di respingere questo
assedio, ma ne arrivano sempre di più. È una fottuta apocalisse. Le munizioni
stanno finendo, poi ci rimangono solo vanghe e bastoni. Abbiamo appiccato un
incendio lungo il muro a sud, dove hanno fatto breccia. Ma oramai entrano
dappertutto.
Nei giorni scorsi è aumentato il numero di morti nei
dintorni. Ne arrivavano sempre di più, e noi abbiamo consumato troppe munizioni
per liberarcene. Sembra quasi che sia stato tutto organizzato. Da chi?
Non possiamo fare più niente. Loro sono troppi, e non
si stancano... noi siamo pochi, stanchi e senza munizioni.
NE È ENTRATO UNO NEL FIENILE!”
------FINE------
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